Rampe da vuoto
Le Rampa a vuoto (detta anche linea vuoto-gas inerte o linea schlenk) è una apparecchiatura in vetro soffiato usata nei laboratori di chimica o per uso scientifico e inventata da Wilhelm Schlenk. È costituita da due linee in vetro con varie uscite verso l'esterno ove collegare gli elementi. Di solito una linea è collegata alla sua estremità ad una sorgente di gas inerte, e l'altra è collegata ad una pompa a vuoto.
A che cosa serve normalmente una
rampe da vuoto:
- aggiunte controcorrente, dove si aggiungono reagenti stabili all'aria al recipiente di reazione mantenendo un flusso di gas inerte.
- uso di siringhe e setti di gomma per trasferire il flusso dei liquidi e soluzioni.
- trasferimenti via cannula, dove si usa un tubo lungo e sottile detto cannula per trasferire liquidi o soluzioni di reagenti sensibili all'aria tra recipienti diversi chiusi da setti di gomma. Il flusso del liquido si ottiene usando il vuoto o una pressione di gas inerte.
Nelle rampe da vuoto i due reattivi necessari per una reazione aldolica sono preparati in contenitori vicini; uno sarà trasferito nell'altro tramite una cannula evitando il contatto con l'aria.
Come è composta una rampa da vuoto, gli elementi in vetro:
Tubi di vetro ricurvi con giunti a smeriglio possono essere utili per regolare l'orientamento dei vari componenti connessi. La filtrazione sotto atmosfera inerte è una delle operazioni più complesse e viene di solito affrontata con vetreria speciale. Un filtro Schlenk è costituito da un filtro di vetro sinterizzato racchiuso un tubo provvisto di giunti e rubinetti. Si collegano dapprima il filtro Schlenk e il recipiente di raccolta; dopo averli seccati li si connette al recipiente di reazione mantenendo un flusso di gas inerte in uscita dal recipiente di reazione. Successivamente l'intera apparecchiatura montata è rovesciata con cautela; aprendo opportunamente le connessioni al vuoto si ottiene la filtrazione minimizzando l'esposizione all'aria.
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